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RICETTE FUORI DAL COMUNE, GASTRONOMIA ESOTICA, RICETTE ETNICHE, CUCINA NON BANALE PER SPERIMENTARE NUOVI SAPORI.

Ho vissuto in molti paesi del mondo occupandomi di cose differenti ma sempre accompagnato dalla passione per la cucina, coi suoi variati sapori, profumi e preparazioni culinarie che qui e là incontravo. Specialità africane, sud americane, caraibiche, orientali... spesso da me reinterpretate lasciandovi però l’impronta originale caratteristica.

A volte semplici, a volte più complesse, penso comunque che le preparazioni abbiano tutte un carattere per noi differente ed inusuale. Graditissimi i vostri commenti e contributi, culinari e non. Avete qualche ricetta da proporre?

venerdì 25 maggio 2012

POLLO ALLA GUATEMALTECA




Variata la cucina del Guatemala, pur essendo um piccolo paese ha ricevuto influenze messicane, indio, caraibiche, africane etc. Inoltre il suo territorio è molto variato con climi e medio ambiente estremamente differenziati. Questo è um pollo appetitoso che per la presenza del riso può fare da piatto unico.

Per 6 brave persone:

2 Kg. di pollo in pezzi senza pelle, 1 grossa cipolla, 2 pomodori da salsa, 2 denti d’aglio, 2 carote, 1 peperone rosso, 250 gr. di piselli (freschi o congelati), 150 gr. di olive verdi denocciolate, 300 gr. di riso parboiled, 1 dado di pollo, olio di semi, sale e pepe.

Sfregare i pezzi di pollo col sale e pepe. Scaldare 4 cucchiai d’olio in una pentola, aggiungere il pollo e a fuoco alto e rosolarlo sino a che sai bem dorato. Tenerlo in caldo. Nella stessa pentola ripetere come prima ma com la cipolla tritata grossa, poi l’aglio tritato ed infine dopo qualche minuto i pomodori a pezzi, sempre a fuoco alto. Aggiungere il riso e rigirare per 2 minuti, poi acqua nel doppio della quantità del riso, le carote ed il peperone a fettine, le olive ed il dado. Aspettare che incominci a bollire ed aggiungere il pollo. Abbassare il fuoco, e cuocere per dieci minuti col coperchio, aggiungere i piselli. Rigirare uma volta e lasciar cuocere per altri 15-20 minuti sino a cottura del riso (controllare l’acqua che si deve assorbire sino alla cottura del riso, eventualmente aggiungerne poca bollente) e servire. 


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